Le gare (diffuse in tutto il territorio nazionale) possono durare da poche ore a qualche giorno. Gli appassionati di questa disciplina si chiamano “softgunners” e amano dotarsi di un nome di battaglia che usano durante il game.
E’ uno sport che si basa sul gioco di squadra, in cui non esistono ruoli primari, ma ogni singolo giocatore risulta essere una pedina fondamentale e necessaria per la vittoria. La caratteristica fondamentale che deve avere un Softgunner è l’onestà , infatti è egli stesso che deve dichiarare quando viene colpito.
Diversamente da quanto si può pensare non è un gioco pericoloso , la legge limita la potenza di uscita del pallino che deve essere inferiore al joule ed è obbligatorio indossare una maschera o degli appositi occhiali di protezione. Non danneggia l'ambiente, i pallini espulsi dalle repliche sono di materiale biodegradabile. Ogni partita è segnalata da cartelli di avviso disposti sul perimetro di gioco, inoltre è preventivamente segnalata alle autorità competenti di zona (carabinieri/questura).
Nonostante i sani principi che stanno alla base del Soft-air , questo sport è spesso vittima di numerosi pregiudizi, dovuti in gran parte alla superficiale conoscenza. Tali preconcetti causano difficoltà alle Associazioni Sportive Dilettantistiche nella ricerca e richiesta di spazi pubblici (boschi , cave, aree in disuso) dove poter svolgere la loro attività.
Molti accusano i softgunner di giocare a far la guerra, ma in realtà è la simulazione di una guerra proprio come il tiro con l’arco e la scherma sono la simulazione di una battaglia medievale o la boxe di un vero e proprio combattimento. Alla base del gioco non c'è l'odio verso l'avversario e la volontà di eliminarlo, ma la passione per la strategia, la tattica, il gioco di ruolo, il risolvere enigmi. Magari alcuni benpensanti che li criticano, poi giocano o fanno giocare i propri figli con videogame in cui la violenza e la cruenza vengono esaltate. In guerra se vieni colpito non rientri più in gioco, qui il gioco continua, l'avversario non è un nemico, spesso dopo le varie giocate si finisce a tavola insieme a bere e scherzare della giornata appena trascorsa.
Il softair viene sempre più utilizzato anche dalle aziende per il Team Building, cioè uno strumento capace di migliorare il clima e il sentimento di fiducia reciproca. È in grado di favorire e sviluppare modalità di partecipazione al team di lavoro specifiche ed efficaci, promuovendo processi rapidi di integrazione e cooperazione come l'equilibrio emotivo e la gestione dello stress, la leadership, il problem solving, la tenacia e l'orientamento all’obiettivo, le capacità tattiche e strategiche, la flessibilità e la gestione dell’incertezza, la gestione del tempo, la pianificazione e l'organizzazione.
Il softair coniuga tutti questi aspetti in molteplici situazioni che spaziano dal gioco all'azione, dalla pianificazione alla reazione istintiva , in un clima di giusta tensione ma in un contesto di puro divertimento.
Chi gioca è responsabile del luogo dove pratica l'attività e fa di tutto per bonificarlo e preservarlo, capita spesso infatti che ASD organizzino al posto della classica partita domenicale, una giornata di pulizia del bosco da rifiuti lasciati dai visitatori.
Per esempio il comune di Samarate (Varese) ha concesso ad un'associazione di soft air, la possibilità di utilizzare un bosco di proprietà comunale, in cambio i membri si erano impegnati a tenere pulita l'area e a segnalare episodi di abbandono dei rifiuti. Articolo
In molte regioni le aree urbane dismesse vengono concesse in uso alle ASD affinché non vengano occupate da abusivi o ancora peggio vengano svolte attività illecite.
Qui in Trentino, a parte le Associazioni Sportive Dilettantistiche, regolarmente registrate, che seguono tutta la procedura per ottenere spazi e poter svolgere la propria attività ludica, si stanno purtroppo diffondendo gruppi di persone (spesso minori) che praticano in maniera abusiva questa attività. Il loro comportamento scorretto spesso mette in cattiva luce "i club regolari" in quanto non rispettano alcuna regola di comportamento base (avviso delle giocate alle autorità, richiesta di permessi, utilizzo di pallini biodegradabili e a basso impatto visivo e uso di protezione per gli occhi).
Per migliorare questa situazione potrebbe essere utile pubblicizzare questa attività, in modo che tutti i giovani, soprattutto i minori, sappiano a chi rivolgersi e quali sono i rischi di praticarla in maniera abusiva, realizzare un censimento delle ASD ufficiali in modo da stilare una lista al quale l'interessato si può rivolgere, assegnare aree boschive e aree urbane dismesse alle ASD regolarmente iscritte e censite , con l'accordo che le mantengano pulite e curate;
Nico Reali